Risultato della ricerca: mar morto
fernandospirito55
COSTA ...SALENTINA .MAR JONIO....TORRE DELL\'ALTO...NEL PARCO NATURALE DI PORTO SELVAGGIO......
leonardo_lb
...nella parte occidentale dell'Isola,a una decina di chilometri da Castellammare del Golfo,sorge la zona archeologica di Segesta. La legenda narra che i profughi fuggiti dopo la caduta di Troia,attraversando il Mar Mediterraneo,giunsero in Sicilia e fondarono Segesta.Di particolare bellezza il Tempio in stile dorico(V sec.a.C) che si erge su di un sistema collinare molto suggestivo.
lucanasigrosso
scatto dell'estate scorsa ri-elaborato. Faro di Punta Palascìa (meglio noto come Capo d'Otranto). E' il punto più orientale d'Italia e segna l'incontro tra il Mar Ionio ed il Mar Adriatico. Sono andato lì con l'intento di riprendere il faro al tramonto ma, giunto sul posto, sono rimasto colpito dalla "montagna" di nuvole bianche nel cielo. Nel giro di circa un minuto (sottolineo un solo minuto) ho visto questo enorme cumulo di nuvole venire molto velocemente verso di me. Man mano che si avvicinavano il vento diveniva sempre più forte tanto da costringermi ad imbracciare la fotocamera e tener fermo, con una mano, il cavalletto. Su tutta la porzione di mare coperta dall'ombra di questo enorme banco di nuvole, l'acqua appariva increspata. Dopo essere passate sopra la mia testa, le nuvole hanno iniziato a sgretolarsi. E' stato uno spettacolo magnifico ed anche un pò inquietante ad essere sinceri. Spero che questo scatto renda almeno vagamente le sensazioni provate.
angelofarina
Ho scattato questo crepuscolo qualche giorno fà,sulle rive del mar tirreno nel sud pontino,in una struttura balneare abbandonata negli anni 80 e lasciata al suo degrado
RosannaFerrari
Ho trascinato la mia vita in strade desolate e buie, ho abbattuto idoli, spezzato catene, ho scavato dentro me stesso e toccato il fondo, ho fatto mia la notte ascoltandone i silenzi, assaporandone la solitudine, lasciandone traboccare i pensieri fino a sommergermi, e il giorno in cui sono morto ...ho cominciato a vivere. Vannuccio Barbaro, In vita postuma, 1997
brizio61
Scatto eseguito con un cellulare Nokia N95 -Lago diga di Posada (NU) Sardegna- Il rio Posada è un fiume della Sardegna settentrionale. Nasce a 1.077 m di altitudine alle pendici della punta di Senalonga, nel territorio comunale di Alà dei Sardi. Dopo un tumultuoso corso di circa 50 chilometri, sfocia nel mar Tirreno, nelle vicinanze dell’omonimo paese, quasi sul confine amministrativo tra la provincia di Nuoro e quella di Olbia Tempio.
giancarlo valentini
Tramonto Caraibico nel Mar Tirreno,sullo sfondo si vede Punta Ala e l'Isola d'Elba - Marina di Grosseto - Miglior Vista su S.O.
angel53
che cerchi, poeta, nel tramonto? (A. Machado) ps: no PP
brizio61
Torre San Giovanni di Posada (nu) Sardegna Un fulmine illumina l\'orizzonte sul mar Tirreno
graziano1062
…ritorno in questo luogo, scoperto poco prima dello scorso inverno e coperto dalla neve lungo la strada che porta nella zona piu’ interna delle Marche… in direzione di Cingoli, il Balcone delle Marche, cosi’ chiamato perche’ dalle sue mura castellane e’ possibile ammirare buona parte del territorio marchigiano, con il mar Adriatico e il Monte Conero a far da cornice. Chi sa cogliere la quiete e la pace che trasmette agli occhi difficilmente non si e’ fermato per un attimo…o per uno scatto.
AntonioLimardi
Poesia di Sully Prudhomme Il cigno Sullo specchio d'un lago d'acque calme, taglia silente l'onda il cigno, e avanza con le sue larghe palme. Bianca e lieve è la pelurie al fianco, come neve al sole che la scioglie nell'aprile. Con l'ala ferma e opaca; al vento trepida, naviga e va come un veliero antico: erge il bel collo candido, l'affonda voluttuoso in acqua, lo protende disteso a fior dell'onde, o il nero becco nel bianco petto immacolato immerge. A volte si rifugia in mezzo ai pini nella calma e nell'ombra, e con le palme, premendo l'erba ch'alta il passo ingombra, languido avanza nella grotta ombratile o alla querula fonte che lamenta un morto amore. Qualche stanco salice con le foglie gli sfiora il niveo fianco. A volte lascia il bosco e va sull'erba in pieno azzurro, alto e superbo il capo, cercando un luogo aperto dove a lungo pavoneggiarsi, e più risplenda il sole. Poi, quando a sera il lago appena scorgesi, ed ogni aspetto par vago fantasma ed arde all'orizzonte un rosso solco; quando né giunco né gladiolo trema e già la rana canta e il cielo imbruna e al chiar di luna splendono le lucciole, il cigno, a fior dell'acqua ove rispecchia la sera immensa l'ombra sua di viola, come un bel vaso argenteo fra i riflessi di lattee gemme, e sotto l'ala il capo, chiuso in due firmamenti, si addormenta.
fernandospirito55
L'IDUME è un piccolo fiume sotterraneo della Città di Lecce che poi riaffiora tra le marine di Torre Chianca e sfocia nel Mar Adriatico
salvatoresisca
Paesaggio Malgascio - Cielo azzurro, spiagge infinite.
Giuseppe Marasciulli
Prima un mare produttivo;oggi un mare devastato dall\'inquinamento.